Accoppiamento pesci combattenti

Dopo un corteggiamento un pò rude (le pinne rovinate ne sono una prova) inizia l'accoppiamento vero e proprio. Assistervi è uno spettacolo che non smette mai di affascinare. Il maschio stringe la femmina in un abbraccio per alcuni secondi, durante i quali libera il suo seme nella zona del ventre materno. Appena lui si sposta, la femmina (immobile) libera una manciata di uova che vengono quindi fecondate. Questa sequenza viene ripetuta più volte per almeno un'ora finchè tutte le uova non vengono espulse. Ad ogni espulsione i due patner raccolgono le uova con la bocca e le sputano nel nido di bolle in modo che restino sempre ossigenate. Terminato l'accoppiamento la protezione delle uova è affidata esclusivamente al maschio che per circa tre giorni non si allontanerà da nido e terrà lontano tutto ciò che si muove...

uova corydoras aeneus

Le uova, delle dimensioni di circa 1,5 mm, inizialmente presentano una colorazione marroncino tenue e sono semitrasparenti. Col passare dei giorni, se sono state fecondate, sembra formarsi all'interno un'ulteriore sferetta di colore bianco avorio. Nel giro di circa 3-4 giorni (molto dipende dalla temperatura) avviene la schiusa.

avanotti corydoras

Nella foto avanotti di corydoras aeneus con 10 giorni di vita.
Una volta assorbito il sacco vitellino accettano volentieri il cibo vivo come microworms, grindal o naupli d'artemia. Attorno alla settimana di vita si può cominciare ad abituarli anche al cibo secco finissimo.
Nel video una breve sequenza dei primi giorni di vita.

Caridine

Nella vasca destinata a vivaio delle red cherry fanno attualmente capolino anche alcuni Ancistrus. Illuminata da due neon da 18w, pH leggermente acido. Sono presenti varie specie di piante che, data la compagnia, sono prive completamente di alghe. Temperatura sui 24°C

Riproduzione degli aeneus

Illuminata da due neon da 18W l'uno ecco l'alcova attualmente destinata alla riproduzione dei corydoras aeneus. La vasca aperta da 40 litri è di produzione artigianale. La temperatura è impostata sui 26°C e il pH è neutro-leggermente acido. Conducibilità attorno ai 450 microS/cm. Su un fondo di sabbia bianca (granulometria fine) come arredo ho scelto una grossa radice e un sentiero di sassi neri levigati. Fanno da contorno un'anubias (radicata sul tronco), della riccia e una felce. Per stimolare la riproduzione consiglio un piccolo cambio d'acqua e una leggera variazione di temperatura. Un'alimentazione varia e abbondante fornisce le energie necessarie. Il piccolo gruppo di cinque esemplari che la occupano si sono già riprodotti parecchie volte.